In Linea Adesso | In questo momento ci sono, 1 Visitatori(e) e 0 Utenti(e) nel sito.
Non ci conosciamo ancora? Registrati gratuitamente Qui |
|
 | |
Indice Argomento: Sistema Temperato 1244665184 Il temperamento Þ l'uguaglianza artificiosa dei dodici semitoni componenti la scala, e quindi dei toni, esattamente doppi del semitono. Il tono è articolato in nove piccole parti chiamate comma , la differenza di intonazione fra il semitono diatonico e quello cromatico creava non pochi problemi nella pratica musicale, per cui si è giunti così ad un compromesso consistente nel far coincidere il semitono diatonico con quello cromatico.
Si è detto prima che il tono Þ formato da due semitoni diversi fra loro. Sappiamo infatti che il tono Þ formato da nove comma cosi distribuiti:
Cinque al semitono cromatico e Quattro al semitono diatonico. Questo fatto è dimostrabile infatti se io sommo due semitoni cromatici, per esempio
5 comma 5 comma = 10 Do - Do diesis Do diesis - Do doppio diesis
Ho un totale di dieci comma e l'intervallo Do - Do doppio diesis è un unisono più che eccedente. D'altro canto, se io sommo il semitono diatonico con il semitono cromatico, 4 comma 4 comma = 8 Do - Do diesis Do diesis - Mi doppio bemolle
Sono in difetto di un comma e l'intervallo Do - Mi doppio bemolle è una terza diminuita.
Quindi non è possibile formare l'intervallo di tono con due semitoni cromatici perché essi porterebbero un unico nome ( Do ), tanto meno con due semitoni diatonici perché porterebbero tre nomi diversi. L'ottava è stata quindi suddivisa in dodici semitoni uguali fra loro e per esempio la distanza fra Do - Do diesis si è fatta equivalere a quella fra Do - Re bemolle. Con questa arbitraria divisione si è reso possibile negli strumenti a tastiera di servirsi dello stesso tasto per la nota diesata o bemollizzata. La soluzione di questo sistema spetta ad Andreas Werkmeister che nel 1691 pubblica il trattato << Musikalische Temperatur >> Back ha il merito di aver attuato praticamente questo principio teorico con la pubblicazione del << Clavicembalo ben Temperato >> che contiene una raccolta di ventiquattro preludi e fughe in tutte le tonalità maggiori e minori. L'opera Þ divisa in due libri di ventiquattro preludi e fughe ciascuno. Da ultimo occorre ricordare che la differenza di intonazione fra i due semitoni si più avvertire soprattutto con gli archi, strumenti suscettibili di sfumature riguardanti l'accordatura.
|
|
|