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Indice Argomento: Riflessione sui Modi delle Scale
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Innanzi tutto il modo è una scala particolare.
La scala è un sistema per dividere una nota qualunque da un'altra nota.
Esistono due tipi di scale: la scala Maggiore e le scala minore, la differenza tra esse sta nella disposizione degli intervalli. I modi sono vari così come sono varie le maniere con cui i toni e i semitoni vengono disposti. Esistono vari tipi di modi tutti già in uso all'epoca di Back.

Modo Dorico - Già in uso nell'antica musica greca, acquisito poi anche dalla Chiesa Romana che ne apportò alcuni cambiamenti, ma tenne valido sempre lo stesso nome.
Sul pianoforte il modo Dorico, viene suonato partendo dal Re e suonando in successione tutti i tasti bianchi, fino ad arrivare al Re posto un'ottava sopra rispetto a primo. Ci sono ancora oggi canzoni moderne che vengono suonate utilizzando questo antico modo, dandone però l'impressione di qualcosa di primitivo e orientale, come la sesta sinfonia di Sibelius. Il modo Dorico per molta gente è solamente una scala minore, ma c'è una differenza, la settima nota ossia la nota guida, ci fa arrivare all'ottava nota con un solo tono.

Modo Frigio - Sul pianoforte , questo modo, viene suonato partendo da Mi e suonando in successione tutti i tasti bianchi fino ad arrivare a Mi posto un'ottava sopra rispetto al primo.
Questo è l'unico modo che inizia con un passo di semitono; venne utilizzato e viene utilizzato tutt'oggi per i canti Gitani, le canzoni Spagnole e i canti Ebraici.

Modo Lidio - Sul pianoforte, questo modo, viene suonato partendo da Fa e suonando in successione tutti i tasti bianchi fino ad arrivare al Fa posto un'ottava sopra rispetto al precedente. Questo modo si differenzia dagli altri, per due ragioni fondamentali:
1) È un modo maggiore
2) La quarta nota è di mezzo tono più alta rispetto alla normale scala. Questo modo dà un sapore comico al tema, tanto da far sembrare che una nota venga suonata sbagliata, può assumere però anche ruoli molto seri, difatti grandi artisti come Beethoven e Sibelius lo utilizzarono, come Chopin, che fece diventare i suoi temi molto pregnanti, suonando la musica tradizionale polacca utilizzando il modo Lidio.

Modo Misolidio - Sul pianoforte, viene suonato partendo dal Sol e suonando in successione tutti i tasti bianchi fino ad arrivare al Sol posto un'ottava sopra rispetto al precedente. Questo modo ha una sola caratteristica, la nota guida, infatti è un semitono più bassa rispetto alla normale scala. Anche gruppi Rock e Pop hanno utilizzato il modo Misolidio, per esempio i Kiss, Beatles con la canzone"Norwegian Wood".

Modo Eolio - Sul pianoforte, viene suonato partendo dal La e suonando in successione tutti i tasti bianchi fino ad arrivare al La posto un'ottava sopra rispetto al primo. Questo modo viene chiamato anche scala minore naturale.

Modo Locrideo - Sul pianoforte, viene suonato partendo dal Si e suonando in successione tutti i tasti bianchi fino ad arrivare al Si posto un'ottava sopra rispetto al primo. Quasi non esistono melodie che utilizzano questo modo.

Modo Ionico - Sul pianoforte, viene suonato partendo dal Do e suonando in successione tutti i tasti bianchi fino ad arrivare al Do posto un'ottava sopra rispetto al primo, può essere quindi anche chiamato: scala di Do maggiore. Questo, è il modo meglio sopravvissuto rispetto agli altri, è da ricordare in quanto, venne utilizzato da Beethoven negli ultimi trenta secondi della Quinta Sinfonia.

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